BIOGRAFIA
ANTONELLA VIOLA è un’immunologa, docente e autrice italiana. Ha lavorato come professoressa ordinaria di Patologia generale presso il dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Padova e come direttrice scientifica dell’Istituto di ricerca pediatrica (Irp-Città della Speranza). Tra le sue pubblicazioni si ricorda: Danzare nella tempesta (Feltrinelli, 2021), Il cibo buono. C’è più gusto a nutrirsi bene (Gribaudo, 2022) scritto insieme a Daniele Nucci, La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità (Feltrinelli, 2023), Il digiuno intermittente. Tutti i benefici dell’alimentazione circadiana (Gribaudo, 2023), scritto con Antonio Paoli, Il tempo del corpo. Sonno e ritmo circadiano (Feltrinelli, 2024), scritto con Alessandro Aiuti La rivoluzione della cura. Un viaggio nella scienza che sta cambiando la medicina (Einaudi, 2025).
LIBRI
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LA RIVOLUZIONE DELLA CURA
- Einaudi
- 18,50
- Scienza | Medicina | Società
- Edizione 2025
Antonella Viola e Alessandro Aiuti ci accompagnano in un viaggio entusiasmante per aiutarci a comprendere la portata di questa rivoluzione.
Negli ultimi anni gli scienziati sono riusciti a scoprire e sperimentare terapie estremamente efficaci per malattie da sempre ritenute incurabili. Dall’intervento sul materiale genetico per le malattie ereditarie all’immunoterapia del cancro, la medicina sta cambiando a una velocità impressionante grazie agli incredibili progressi della ricerca. Tecnologie estremamente sofisticate puntano a risolvere il problema alla radice e in molti casi sono già veri e propri farmaci come quelli basati su virus ingegnerizzati che trasportano geni terapeutici, cellule capaci di distruggere tumori o piccole “forbici” molecolari per tagliare il Dna. Alcuni di questi farmaci possono essere somministrati una sola volta nella vita: farmaci che curano, farmaci che guariscono. Tuttavia la scienza medica corre così veloce che i non addetti ai lavori rischiano di essere esclusi dalle nuove scoperte. Ciò rende difficile la realizzazione di un obiettivo importante del sapere medico e cioè la medicina partecipativa. In assenza di basi minime di conoscenza il cittadino non potrà mai trasformarsi da “oggetto” a “soggetto” della cura e partecipare attivamente alle scelte che riguardano la sua salute.
Negli ultimi anni gli scienziati sono riusciti a scoprire e sperimentare terapie estremamente efficaci per malattie da sempre ritenute incurabili. Dall’intervento sul materiale genetico per le malattie ereditarie all’immunoterapia del cancro, la medicina sta cambiando a una velocità impressionante grazie agli incredibili progressi della ricerca. Tecnologie estremamente sofisticate puntano a risolvere il problema alla radice e in molti casi sono già veri e propri farmaci come quelli basati su virus ingegnerizzati che trasportano geni terapeutici, cellule capaci di distruggere tumori o piccole “forbici” molecolari per tagliare il Dna. Alcuni di questi farmaci possono essere somministrati una sola volta nella vita: farmaci che curano, farmaci che guariscono. Tuttavia la scienza medica corre così veloce che i non addetti ai lavori rischiano di essere esclusi dalle nuove scoperte. Ciò rende difficile la realizzazione di un obiettivo importante del sapere medico e cioè la medicina partecipativa. In assenza di basi minime di conoscenza il cittadino non potrà mai trasformarsi da “oggetto” a “soggetto” della cura e partecipare attivamente alle scelte che riguardano la sua salute.
IL TEMPO DEL CORPO
Il sole, il sonno e il ritmo della vita
- Feltrinelli
- 10,00
- Scienza | Medicina | Società
- Edizione 2025
Il tempo del corpo ci svela tutti questi meccanismi con gli strumenti creativi e sorprendenti della ricerca scientifica, e ci consegna l’idea di un ritmo biologico che serve al nostro corpo per prendersi il tempo di cui ha felicemente bisogno.
“Il tempo che è in me, il ritmo che mi muove, è il ritmo stesso della vita.” Perché ci sentiamo sempre stanchi? E come possiamo aiutare il corpo a riposare? Per trovare una risposta, Antonella Viola ci catapulta nell’universo dei ritmi circadiani, ovvero le oscillazioni delle funzioni corporee secondo il più antico e meraviglioso orologio del mondo: l’alternanza di luce e buio. Il sonno, la temperatura corporea, la fame, le difese immunitarie e persino il dolore sono tutti soggetti a questo ascendente. L’adattamento degli organismi alla fase del giorno è un fatto noto da molto, ma solo di recente la scienza ha iniziato a comprendere quanto questa influisca sul nostro benessere. La sincronizzazione dei nostri orologi biologici è infatti necessaria per tutelare il sonno e tutte le attività fisiologiche a esso legate, come il processo che trasforma l’esperienza in ricordo e la memoria immunologica, che ci permette di difenderci da virus e batteri.
“Il tempo che è in me, il ritmo che mi muove, è il ritmo stesso della vita.” Perché ci sentiamo sempre stanchi? E come possiamo aiutare il corpo a riposare? Per trovare una risposta, Antonella Viola ci catapulta nell’universo dei ritmi circadiani, ovvero le oscillazioni delle funzioni corporee secondo il più antico e meraviglioso orologio del mondo: l’alternanza di luce e buio. Il sonno, la temperatura corporea, la fame, le difese immunitarie e persino il dolore sono tutti soggetti a questo ascendente. L’adattamento degli organismi alla fase del giorno è un fatto noto da molto, ma solo di recente la scienza ha iniziato a comprendere quanto questa influisca sul nostro benessere. La sincronizzazione dei nostri orologi biologici è infatti necessaria per tutelare il sonno e tutte le attività fisiologiche a esso legate, come il processo che trasforma l’esperienza in ricordo e la memoria immunologica, che ci permette di difenderci da virus e batteri.
IN NOME DEL POPOLO TELEVISIVO
- Feltrinelli
- 10,00
- Scienza | Medicina | Società
- Edizione 2024
Restare giovani è una delle nostre più grandi chimere. La vita media si è allungata e la nostra cultura sposta continuamente in avanti la soglia alla quale ci consideriamo anziani. Esistono teorie scientifiche e false teorie, diete e manuali che ci dicono come dobbiamo mantenerci in forma, come dobbiamo trattare il nostro corpo: tutto questo rende molto difficile capire, e anche accettare, come e perché il nostro organismo muta nel tempo. Antonella Viola racconta le ragioni biologiche ed evolutive di un’esperienza universale, che ciascuno di noi attraversa a modo suo, con il proprio corpo, secondo tempi diversi. È il primo passo da compiere se vogliamo accogliere questo fenomeno regolando le nostre abitudini e il nostro stile di vita. Perché invecchiamo? Come mai a un certo punto il tempo biologico delle donne finisce? Mentre l’età anagrafica è facile da svelare, come si determina quella biologica? Esiste un momento in cui il corpo comincia a invecchiare? Da sempre la scienza si interroga. Il nostro organismo cambia fin da quando siamo nati. A partire dai primi giorni ha bisogno di stare in equilibrio, rigenerando tessuti e riparando ferite. L’invecchiamento vero e proprio, però, è legato alla perdita di funzione e ci espone a un rischio maggiore di sviluppare malattie. I mutamenti si accumulano nel tempo e ci rendono più fragili e vulnerabili. Eppure, non tutti i segni legati all’invecchiamento sono deleteri per la nostra salute. I capelli bianchi non rappresentano un problema di salute, né ci rendono meno forti. Lo stesso vale per le rughe. E noi spesso impieghiamo più tempo e più risorse a tentare di nascondere questi segni innocui piuttosto che a mantenere i muscoli forti o il cuore sano. Trovare il nostro equilibrio significa concentrarsi sulla prevenzione e sui segni disfunzionali, imparando a non respingere il tempo, ma ad accoglierlo.